sabato 22 gennaio 2011

il boicottaggio di Speranzon

Come al solito leggo. Leggo tanto. Appena ho qualche minuto, a costo di sottrarlo al sonno, i miei occhi divorano parole scritte. Libri, giornali, riviste, blog... Mi dolgono gli occhi, ma non importa. Se le persone leggessero un po' di più forse le cose andrebbero meglio. Ma, lasciamo da parte la retorica e veniamo al punto. 
Stavo curiosando on line quando, tanto per cambiare m'imbatto nel solito post che cattura la mia attenzione. Il blog: L'Angolo Nero. L'autrice: Alessandra Buccheri. Il titolo:Fahrenheit 451: farà caldo a Venezia, eh? 
Non sto a perdere tempo e vi passo il post così com'è scritto, capirete immediatamente di che si tratta. Voglio solo specificare che qui non si sta discutendo l'innocenza o la colpevolezza del latitante Cesare Battisti, si discute un'ordinanza alquanto sconcertante dell'assessore alla "cultura" della provincia di Venezia, Speranzon. 
Chi è Speranzon. Dal sito ufficiale del Comune di Venezia: Affascinato dal carisma di un grande uomo che si chiamava Giorgio Almirante, ha iniziato giovanissimo a fare politica tra i banchi del liceo classico Franchetti di Mestre.... Iscritto al Fronte della Gioventù nel 1986, è stato segretario provinciale dell'organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano dal 1989 al 1995....Ha partecipato a decine di assemblee (spesso senza essere invitato…) nelle scuole della provincia in tempi in cui la discriminazione politica colpiva chi faceva parte del MSI, unica vera opposizione al marcio sistema politico della prima Repubblica. Ma chi l'ha scritta sta' presentazione? Alessandra Mussolini? 
...in pratica quello che a Livorno chiamerebbero: un fascio 

Tralasciamo la biografica di questo grande uomo politico e veniamo al dunque. La Buccheri scrive: Raccolgo l'appello che sta circolando in rete attraverso il blog di Wu Ming, "da Venezia partono i roghi", già ripreso da Michela Murgia e Loredana Lipperini.[ Leggetelo tutto! ] 

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Scrive Alessandra: 
In sintesi, ecco ciò che accade (copioeincollo da WuMing): L'assessore alla cultura della provincia di Venezia, il berlusconiano Speranzon, ha accolto il suggerimento di un suo collega di partito e intimerà alle biblioteche del veneziano di:
1) rimuovere dagli scaffali i libri di tutti gli autori che nel 2004 firmarono un appello dove si chiedeva la scarcerazione di Cesare Battisti;
2) rinunciare a organizzare iniziative con tali scrittori (vanno dichiarati "persone sgradite", dice).
 

A titolo di esempio, Loredana Lipperini riporta alcuni dei libri degli scrittori che dovrebbero scomparire dalle biblioteche. Per esempio: Luigi Bernardi, Massimo Carlotto, Sandrone Dazieri, Giuseppe Genna, Valerio Evangelisti, Daniel Pennac, Serge Quadruppani, oltre ai già citati WuMing, Lipperini e Murgia. 

Avendo letto buona parte di questi libri, ed essendo firmataria di quell'appello, non mi è difficile prendere posizione. 
Ho già avuto modo di esprimere (su FB ) cosa penso del caso Battisti, e nell'espormi ho notato che molti hanno le idee quanto meno confuse sulla situazione (c'è chi, in un impeto di buonismo, lo invita a tornare in Italia per essere processato - ancora?? - e dimostrare così la sua innocenza: peccato che non sia più possibile...). 
Io, lo preciso ancora una volta, non so se Battisti sia colpevole o innocente: ed è proprio per questo motivo, cioè per i fondati dubbi che esistono sulla colpevolezza, che applico un principio di sana civiltà giuridica: in dubio pro reo. (Anche qui, ho sentito dire che se Battisti ha avuto quattro ergastoli vuol dire che almeno uno se lo meritava... Posizione quantomeno buffa, ma soprassediamo). (NdA: posizione della Buccheri che questa blogger non ha ancora analizzato approfonditamente) 

Non ho dubbi, invece, sul fatto che questa indegna ritorsione contro i firmatari dell'appello non abbia motivo di esistere. 
Qua:la lettera che ha dato impulso a questa ridicola trovata del boicottaggio letterario. 
Qua: Speranzon su Carlotto (Carlotto!! Proprio lui! Ma Speranzon conosce il passato di Carlotto? Mah...). 
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NdA: Altri blog che parlano dell'argomento riportati sul blog di Alessandra:

19.01: Lucidissima denuncia di Michela Murgia sul suo blog 
19.01: Sandrone Dazieri racconta le ragioni della sua firma 
20.01: l'articolo di Massimo Carlotto 
20.01: Mario Tedeschini Lalli parla anche della boutade di Elena Donazzan, assessore all'istruzione della regione Veneto 
20.01: Elisabetta Bucciarelli sull'incostituzionalità della richiesta di boicottaggio 

articolo disponibile anche sul forum del gruppo Antifascista, qui

post originale di Kishanna / Misstremendina
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