lunedì 20 settembre 2010

tremendina pensiero sullo zerbino di Adro



Ed eccolo: lo zerbino incriminato!


In realtà non è il simbolo della Lega a fare bella mostra di sé all'entrata della scuola elementare di questa ridente cittadina del novarese, come spiega il sindaco, si tratta del Sole Delle Alpi!
Se poi, casualmente è anche il simbolo del partito di Bossi e sempre casualmente il sindaco è leghista... solo i maligni comunisti (sempre loro!) hanno pensato male.
All'inviato delle Iene il sindaco spiega che si tratta del vecchio stemma presente un po' dappertutto in città fin dal 1600. Ma pur cercando con zelo, coadiuvato da cittadini solerti, l'inviato e i cittadini stessi del Sole Delle Alpi in tutta Adro non hanno trovato traccia. Questo è quanto riferisce l'inviato ma potrebbe essere comunista anche lui e quindi bugiardo per definizione.




       In realtà il simbolo della città di Adro è questo: 






Di questo passo ogni sindaco avrà il diritto di imporre ai propri concittadini il simbolo del suo partito in ogni dove. Pensate alla vecchia repubblica ed alla sua costellazione di formazioni politiche.
Nella rossa Bologna avremmo trovato la falce e martello sugli zerbini degli ospedali, nella laica milano la foglia dei repubblicani, nella Firenze di Bargellini avremmo potuto scegliere il fascio della nostalgia o lo scudo crociato del dopoguerra, magari piazzati entrambi davanti agli Uffizi. E che dire di un bel garofano sul frontespizio del Pantheon a Roma? Palermo avrebbe preferito il sole nascente dei socialdemocratici? Napoli si sarebbe rivolta alla corona dei monarchici.
Ma pensate alla fatica di dover cambiare tutti gli zerbini della città ogni volta che cambia amministrazione. In questo caso il sindaco al Adro non manca l'ottimismo: forse pensa d'essere rieletto per tutta la vita!
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